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4^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA "SUONISTRANI"

 

Concerto-spettacolo del Premiato Complesso Musicale

 

"I DISCEPOLI DI AMANDA"

 

Musica 'New-Macchiaiola' di Gran Qualit? ed Ottima Fattura...

..dal 1991

 

 

 

 

SABATO 21 FEBBRAIO 2004

ORE 22.15

 

CIRCOLO "DI VITTORIO"

via dei Finanzieri, 33 - Trani BA

(alle spalle del cimitero, di fronte al depuratore... bella zona!)

 

 

Libert?: anelito, aspirazione, conquista , diritto nel pensiero di 7 grandi poeti new-macchiaioli: Gidic?, il Signor Cinicofox, Pistacchio, Nikoz, N, Tobia del West e Zappone. Questo il percorso tematico che a sorpresa sar? preso in esame dai Discepoli di Amanda nello spettacolo in scena il prossimo sabato 21 febbraio , presso il Circolo "Di Vittorio", nella splendida zona di Trani che domina a nord ovest il cimitero comunale e che si erge di fronte al depuratore. Questo concerto dei Discepoli di Amanda fa parte della rassegna " SuonisTrani " organizzata con grande successo per il quarto anno consecutivo dall'ardimentoso manipoli del Di Vittorio di Trani, un team di lavoro scelto direttamente da Giuseppe Di Vittorio stesso e che si ? messo in luce per l'ottima qualit? degli eventi artistici proposti che hanno fin qui incontrato il favore di turisti e tranesi giovani e meno giovani. Gli spettatori hanno la possibilit? di spiare gli artisti nella loro intimit? tra ispirazioni, ricordi e paure. Si entra attraverso lo spettacolo nei meandri di un parco di ombre e splendide fate. Ricorrente l'immagine delle ali, tutte umane nella sezione dedicata a N, angelo con ali di cera, le cui ali sono appunto di cera, in metamorfosi delle crisalidi e della nuvola ( in Zappone ), ali diaboliche e seducenti ( Nikoz ), per finire con le ali del poeta ( Gidic? ), dell'albatros ( Tobia del West ), le ali della musica ( Pistacchio ) e le ali fausto ( Cinicofox). Ideatrice e regista di " Le ali " ? l'intera band Discepoli di Amanda, una band che il pubblico pi? attento ormai associa ad operazioni culturali di grande spessore che stanno catturando l'interesse di moltissimi. E non solo tra gli addetti ai lavori. La ricerca letteraria ? stata affidata a poeti e letterati di primissimo piano e le scenografie a delle inossidabili certezze dell'universo culturale tranese e pugliese in generale, che tuttavia preferiscono mantenere l'anonimato. Tutte da vedere le performance degli attori-musicisti, per questa occasione accompagnati da alcune danzatrici e da un mimo. In occasione dello spettacolo " Le ali " , il secondo concerto del 2004 per i Discepoli di Amanda, a partire dalle 21,15 di sabato 21 febbraio 2004 , funzioner? un servizio di bus -navetta in partenza dal " Palasport " di via Falcone fino alla splendida zona dove si svolger? lo spettacolo per il quale sta crescendo l'attesa di ora in ora dopo i brillanti successi di N e Tobia del West, che con altri progetti personali hanno ulteriormente nobilitato l'edizione 2004 della rassegna " SuonisTrani ". L'ingresso non ? libero.

 

 

Il 2004 si apre nel migliore dei modi, con un grande show-case del celebre gruppo new-macchiaiolo Discepoli di Amanda, che propone un'antologia di letture musicali sul tema del peccato coordinate dai critici letterari Gidic?, il Signor Cinicofox, Pistacchio, Nikoz, Tobia del West, N e Zappone. Nella circostanza, sar? presentato al pubblico e alla stampa la nuova gloriosa fatica musical-letteraria dell'orchestra, il CD intitolato "Il pi? grande successo dell'anno", appena uscito.

 

Venerd? 2 gennaio 2004, presso l'Art Trapetum di Bisceglie (ore 22.15 con ingresso libero), si apre il ciclo di concerti della rassegna "La condizione peccaminosa" e arriva direttamente all'appuntamento clou con questo gruppo d'eccezione. Il direttore artistico dell'Art Trapetum, Rosanna, ha tenuto particolarmente che la presentazione della nuova fatica dei Discepoli di Amanda avvenisse nel suo locale e in questa occasione.

 

In attesa di incontrarla il 2 gennaio prossimo, la abbiamo intervistata.

intervista a Rosanna

 

D: Che cos'? il peccato oggi, chi sono i peccatori?

Rosanna:Be', io oggi considero un peccato la disonest?, in giro ne vedo abbastanza.

 

D: Nella sua lunga carriera di direttrice artistica si ? mai sentita peccatrice, ha mai pensato di avere o di essersi tradita?

Rosanna: Nella professione non ho mai tradito nessuno, sono sempre stata ossequiosa, qualche volta disobbediente ma mai traditrice. Sono una direttrice artistica diciamo cos? "border line", non amo proiettare sul maxi-schermo la televisione e per non tradirmi e non cedere a proposte che fossero meno che dignitose ho preferito rifiutare. Per fortuna, quindi, non ho mai tradito me stessa. Mi ? stata proposta anche un po' di fiction. Ho proiettato nel locale anche un'intera puntata di "Incantesimo" e fu un successo in termini di pubblico e di consumazioni vendute quella sera, ma non mi sono sentita soddisfatta. Al Trapetum vorrei riuscire a proporre cinema e teatro, per dargli una connotazione di locale comico, drammatico, grottesco.

 

D: E' per questo che ha deciso di aprire la stagione 2004 del Trapetum, dedicata al tema del peccato, con i Discepoli?

Rosanna: Certamente. La mia volont? di andare oltre il semplice discorso musicale avvicinandomi ad altre forme d'arte si ? immediatamente concretizzata nella scelta dei Discepoli, un gruppo che fa del sano teatro... basti ricordare i molteplici travestimenti del Signor Cinicofox e di Gidic?, per dare quel tocco di realismo alle loro interpretazioni. E poi quale gruppo nel panorama musicale emergente pu? essere pi? vicino al tema del peccato? Anche nel nuovo album non si tradiscono: ho avuta una copia "di ristuccio" del disco in anteprima e da allora non smetto di sentirlo in macchina.

 

D: A quale, fra i memorabili lavori dei Discepoli di Amanda, ? pi? affezionata?

Rosanna: Potrei rispondere  "Pezzo vissuto", nel quale, considerandomi un po' loro amica, mi identifico, ma in verit? amo tutti i loro lavori. Poi non tutto funziona alla stessa maniera, ci sono leggi di mercato che non si possono condizionare e questo loro lo sanno bene e talvolta ne fanno le spese. Comunque sono stati gli autori di "Amanda", "Riunione condominio", "Frontiera", "Le maniglie dell'amore", "Catarro" e non so se mi spiego... Di musica "new-macchiaiola" ne hanno fatta molta, non a caso per gli altri generi ora ? pi? difficile perch? sui palcoscenici dei locali d'Italia gli spazi si riducono. Ci sono meno locali interessati a gruppi pop, rock, blues, funky, psichedelici, progressive, folk, cantautorali, leggeri italiani, e altro. La gente vuole il new macchiaolo e ha ragione. E l'Art Trapetum glielo d?. I Discepoli, poi, nel genere, sono i classici, sono pieni di grinta ed interpreti maturi. Anche perch?, mentre l'altra musica ? fatta prevalentemente di effetti, nel new macchiaolo c'? una dimensione di parola, se non si ascolta il testo non c'? risultato.

 

D:  Per rimanere in tema di "peccato", che cosa ci dice di Pasolini, il regista di "Sal? o 120 giornate di Sodoma"?

Rosanna: Un uomo straordinario, di grande passione e sensibilit?; una persona che amava il mondo in maniera addirittura furiosa e forse ? morto per questo. Penso che Pasolini sarebbe stato un grandissimo estimatore dei Discepoli. Probabilmente avrebbe proposto loro di girare un videoclip. Non ci starebbero benissimo le immagini delle "120 giornate di Sodoma", ultimo suo film, in cui la tragedia incombeva, a commento di "Incomunicabilit?"? Peccato non averlo conosciuto e peccato non sia vissuto qualche anno in pi? per farlo intervenire ad una serata al Trapetum.

 

D:  Cosa pensa della direzione artistica dei locali di oggi, soprattutto di quelli "giovani"?

Rosanna: Ci sono locali di buon livello. Alcuni riuscono a dare un senso alla loro generazione. Per? ormai molti dei giovani direttori artistici propongono nei locali la televisione.

 

D:  Tornando al peccato e alla rassegna musicale che ha organizzato, dopo i Discepoli di Amanda il 2 Gennaio 2004, quali altre proposte seguiranno nel ciclo "La condizione peccaminosa"?

Rosanna: Ancora non ho trovato nessun'altra band..

 

 

Grande entusiasmo al Cipriani di Molfetta per l'incontro con i Principi della canzone d'autore

L'evento: Fans di tutte le et? a Molfetta per il concerto dei Discepoli

Poesie in forma di note

MOLFETTA - Burberi e alieni da facili sorrisi, forse. Di poche parole, senza dubbio. Ma capaci con la sola forza della musica e di canzoni intramontabili di fare uno spettacolo attesissimo. Difficile dire con esattezza quante persone hanno affollato fin dal tardo pomeriggio di sabato l'Antica Gelateria Cipriani per il concerto dei Discepoli di Amanda, oltre diecimila a sentire gli organizzatori e gli addetti alla sicurezza, ma di certo c'? stato l'entusiasmo per l'incontro con uno dei grandi gruppi musicali della scena italiana che si ? concesso senza risparmio per oltre due ore incantando e coinvolgendo ultraquarantenni nostalgici e ventenni in cerca di un passato fatto di impegno e coscienza civile.

Tante le canzoni, dai brani classici alle sonorit? pi? recenti, da "Incomunicabilit?", a "Tango del Cornuto", a "Riunione Condominio", a "Pitone", con qualche delusione finale per richieste non esaudite come quelle per "Anna (in te 2)", "Hai vinto una messa", "Secondo me ? amore", "Il capo non sa" e "Le maniglie dell'amore". Per tutti l'impressione di una serata trascorsa ascoltando non solo grandi poeti moderni, ma soprattutto degli interpreti che hanno saputo dare corpo e anima al dolore, all'umorismo, al pensiero politico, all'amore. Dei Discepoli i critici in passato hanno detto di tutto: "sono pignoli, impegnati, ermetici, sono troppo riservati, burberi, scorbutici, anticonformisti a tutti i costi". Tutti aspetti emersi anche a Molfetta perch? i cantanti Gidic? e Signor Cinicofox si sono lasciati andare poco al dialogo con il pubblico, finendo per parlare soltanto attraverso le tante canzoni, interpretate con quella loro inconfondibile voce, in uno stile tutto particolare di proporre le canzoni: lo stile alla "Discepoli".

Da vero intellettuale qual ?, Pistacchio, autore della maggior parte dei pezzi, ha sempre costruito le canzoni avendo come riferimento strutturale e stilistico la migliore produzione poetica europea del Novecento e si ? servito di questo bagaglio culturale e di quella dote naturale che ? la poesia di Gidic? e di Cinicofox per vestire le sue canzoni con versi che potrebbero fare anche a meno della musica perch? cantano, stranamente, da soli.

Molfetta. Viabilit? in tilt, in molti hanno dovuto rinunciare. Tour de force per i vigili. La soddisfazione dell'Antica Gelateria Cipriani

In 15 mila per i Discepoli-gratis

 

La festa patronale non basta a rovinare l'evento all'Antica Gelateria Cipriani

 

Arrivano i Discepoli di Amanda ad illuminare il porto di Molfetta. Dopo il successo del concerto biscegliese a villa Scarola, il gruppo new-macchiaiolo richiama anche nella serata molfettese un numero impressionante di ammiratori: si parla di circa 15.000 persone. L'oasi del gelato che rappresenta la scommessa per la realizzazione della rassegna musicale del Cipriani, ha risposto bene alla moltitudine di giovani che hanno riempito tutta l'area. L'evento si ? svolto sotto il migliore degli auspici; e infatti la band formata da Tobia del West al basso, Nikoz e N alle chitarre, Zappone alla batteria e le inconfondibili voci di Gidic? e del Signor Cinicofox, ha avvolto il pubblico in un'atmosfera coinvolgente e calda. La festa patronale ha tentato di boicottare l flusso di emozioni facendo arrivare i musicisti in ritardo per il sound-check, ma niente da fare. Tutto inizia secondo programma e dopo una pausa di venti minuti per far gustare le ghiotte specialit? del Cipriani al pubblico, il concerto riprende per concludersi all'una circa, quando i Discepoli salutano con Vomito medley Di Bisceglie Sei. Un pubblico giovane e attento, con le braccia alzate e festanti.

La possibilit? di assistere gratis a un evento musicale che rimarr? di certo la punta di diamante dell'intera programmazione estiva messa a punto dall'antica gelateria, ha attirato l'attenzione, e per molti ? stata una occasione da non perdere. Alle 21 da Terlizzi a Giovinazzo erano gi? trenta minuti di coda. Una moltitudine di persone proveniente da ogni parte della provincia, e non solo, che con auto e motorini si ? riversata sulla statale 16 per imboccare all'altezza di Santo Spirito la via per Giovinazzo e attraversarne, a piedi, un vallato fino a raggiungere la pista ciclabile Giovinazzo-Pozzo R., e di l? tagliare verso il grande spazio. Stessa cosa provenendo da Bisceglie. I primi 7000 spettatori hanno parcheggiato nel campo lungo la via oppure in zona cantieri, mentre per tutti gli altri l'unica soluzione era lasciare le auto alla raffineria, nei pressi della caserma di Molfetta, lungo vie e marciapiedi limitrofi, e raggiungere il porto a piedi. Quando alle 23.00 Zappone sale sul palco molti decidono di tornare indietro scoraggiati dalla sosta prolungata e dalle bancarelle della Madonna dei Martiri.

Una serata impegnativa per la polizia municipale che ha costantemente monitorato la situazione con quattro pattuglie dislocate nei quattro punti caldi. ?Non ci sono stati reali problemi di viabilit?? sottolinea il tenente Olivi. ?Abbiamo avuto solo dieci minuti di massima concentrazione ma a quanto mi risulta tutto ? andato bene anche per il deflusso. Alle 2,30 la zona ? tornata alla piena normalit??.

Testato per la prima volta agli inizi dell'estate, il locale si ? dimostrato un contenitore di eventi che risponde ai grandi numeri. In futuro saranno da sistemare i servizi, troppo pochi e malmessi, i punti di raccolta per i rifiuti, il servizio ai tavoli ed altri particolari . Come inizio per? non ? male. Palpabile la soddisfazione del gestore Mimmo Cifarelli che crede molto in questa operazione e annuncia imminenti repliche.

 

Un coro di 10 mila voci

sogna con i Discepoli

 

MOLFETTA - Oltre 10 mila persone per i Discepoli di Amanda, sabato sera all'Antica Gelateria Cipriani. Neanche la Madonna dei Martiri ? riuscita a rovinare il primo evento importante dopo la caduta del muro di Berlino.

Dalle 22.30 fin oltre l' 1,30, il pubblico entusiasta ha potuto ascoltare la musica del gruppo new-macchiaolo pugliese: Nikoz, 'il principe' della chitarra, Tobia del West, 'il cowboy' del basso elettrico, Pistacchio, 'il mago' del pianoforte, N, 'il geometra' della chitarra e Zappone, 'il metronotte' della batteria, oltre ovviamente al Signor Cinicofox, sempre pi? cinico, sempre pi? fox e Gidic?, che questo gruppo lo ha fondato da oltre quindici anni. Come per altri artisti oltre i 30, anche i Discepoli vivono una stagione di rinnovato entusiasmo musicale e gli appuntamenti con il pubblico diventano l'occasione per ascoltare le canzoni che hanno accompagnato pi? d'una generazione. Moltissimi, infatti, i giovani che hanno voluto essere presenti e che durante l'esibizione hanno cantato assieme a Cinicofox e Gidic? i ritornelli dei loro pezzi pi? famosi. Che i due cantanti fossero in forma, con la voglia di dare il massimo, lo si era capito fin da subito, da quel 'Se mi lasci non vale', in cui la chitarra di destra e il pianoforte hanno giocato a rincorrersi con la chitarra di sinistra. I Discepoli di Amanda hanno portato avanti il concerto proponendo brani pi? datati in intersezione con quelli pi? recenti, di prossima uscita nell'album "Il pi? grande successo dell'anno". Cos? oltre a 'Amanda', riarrangiata con nuove sonorit?, un mix fra acustico ed elettrico, che ricorda la grande musica popolare d'oltreoceano, anche le prime ballate, come 'C'? sempre un odore di piscia', da 'Le carrozzelle non hanno la ruota di scorta'. Senza un attimo di pausa - tranne cinque minuti perch? il pubblico potesse gustare l'ottimo gelato dell'Antica Gelateria Cipriani - i Discepoli di Amanda hanno snocciolato, fra le altre, 'Frontiera', 'O Camper', 'In morte del pitone d'una pornodiva', 'Pezzo vissuto' e 'Un gran bastardo', il cui giro di accordi ? tratto da 'La donna cannone' di F. De Gregori. Che a De Gregori e a tanti altri, debbano l'amore per la musica popolare e certe particolari sonorit?, i Discepoli non l'hanno mai nascosto e cos? a fine concerto ecco la loro versione di due brani della grande tradizione musicale 'Tanti auguri' e 'Oba-ba-lu-ba'. L'incontro fra i musicisti pugliesi e Alan Sorrenti, poi, con 'Figli delle stelle', riproposta in versione underground. Nonostante la festa patronale, i tanti intervenuti solo voluti restare fino alla fine, ed il gruppo ha voluto premiarne la costanza con un doppio bis: 'Vomito - Di Bisceglie sei?' e ancora 'Amanda'. Dopo l'esibizione il lungo serpentone dei partecipanti s'? messo in marcia - chi con la bicicletta, chi verso l'auto lasciata nel parcheggio adiacente l'area concerti - senza eccessiva difficolt?. Nonostante il grande afflusso di persone e dunque di automezzi non ci sono volute attese bibliche per uscire dall'area del parcheggio, anche grazie al lavoro della polizia municipale e dei volontari.

 

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